Per non sentirsi soli

Per non sentirsi soli capita che
non si riesce piú a non piangere
e a non chiedersi perché
c'è una ragione per vivere
e altre quattro per morire
non si sta chiusi in una stanza
immaginando di partire
per non sentirsi soli,
per non sentirsi soli.
Non si riempono le chiese
i quaderni e gli ospedali,
non si scrive sopra i muri
e si alzano le cattedrali,
per non sentirsi soli.
E non si mischiano i colori
chi é fortunato stasera versi un po' di vino,
per non sentirsi soli
si tocca una chitarra, il corpo di una donna,
per non sentirsi soli,
il carnevale, il ramadan, buttabacio e la madonna,
per non sentirsi soli,
per non sentirsi soli.
Ogni stazioni in cui ti fermi é una cicatrice
una parola che brucia nel vento,
una protesta che non ha voce,
cadono i muri e si alzano le bandiere
a volte si cade e basta
e non ci si riesce piú a rialzare,
per non sentirsi soli,
il braccio teso e il pugno chiuso
che punta verso il cielo,
per non sentirsi soli,
i tuoi occhi, la primavera le stelle
e non la luna,
per non sentirsi soli,
sempre meno ricordi lo stadio in fiamme
e i ruffiani della fortuna,
per non sentirsi soli,
si ha il coraggio di dire basta
e si confonde il coraggio, la scelta con la condizione
ci sono strade, so, che non mi portano mai a niente
e si finisce dentro un cinema a ripararsi della pioggia,
per non sentirsi soli,
per non sentirsi soli...

(canción: Andrea Parodi; foto: Pepa de Rivera)

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