Come in uno specchio

Fa male sentirsi rifiutati e rigettati dalla gente
Per tutto o per niente ma in fondo il perché non è importante.
Ci si sente feriti, usati e poi gettati via
Ci si sente traditi, come bambini abbandonati.

Ho bisogno di un rifugio, di rifugio da me stesso
Si sopprattutto da me stesso e ne ho bisogno proprio adesso.
Da una donna o da un amico, dalla mamma o dal marito,
Da un amore ch'è finito male, da un figlio che non vuole più tornare.

Lo so ti senti solo,
A volte così solo
Anch'io mi son sentito
Solo come te

Per uno sbaglio nel tuo passato un piccolo errore da niente
Che quasi ti era uscito di mente ora ti senti condannato
E vorresti essere forte o magari vorresti essere morto
Perché così fa troppo troppo male, no così non può continuare.

Hai bisogno di un rifugio, di rifugio da te stesso
Ma guardati come sei messo, ti sta crollando il mondo addosso.
E ti senti così perso, come un cucciolo sull'autostrada
E sei così spaventato che oramai ci hai quasi rinunciato.

Lo so ti senti solo,
A volte così solo
Anch'io mi sento solo
Proprio come te

E' che a volte ci raccontiamo storie e ci gonfiamo delle nostre parole
Per poi ritrovarci prigionieri delle bugie che dicevamo ieri
Ci allontaniamo dalla gente per paura di essere sinceri
Per non mostrar le nostre debolezze nemmeno agli amici più veri

Se ti senti troppo vecchio, troppo vecchio stanco e consumato
Guarda a me come in uno specchio anch'io lo sono stato
E solo tu puoi farcela macredimi non puoi farcela da solo
Anche tu hai bisogno degli altri e forse gli altri hanno bisogno di te

E non sarai più solo,
Ormai non sei più solo
Ma se ti senti solo
Vieni da me.

(Eugenio Finardi / Vittorio Cosma)


(foto: Mário Lopes)

We are here because we have no refuge,
Finally, from ourselves.
Until a person confronts himself in the eyes
And hearts of others, he is running.
Until he suffers them to share his secrets
He has no safety from them.
Afraid to be known, he will know neither himself
Nor any other ─he will be alone.
Where else but on this common ground
Can we find such a mirror?
Here, at last, a person can appear
Clearly to himself,
Not as the giant of his dreams
Or the dwarf of his fears,
But as a man ─part of a whole,
With his share in its purpose.
On this common ground we can each take root and grow
Not alone anymore as in death
But alive to ourselves and to the others.
Because we are not alone,
We are not alone,
We are not alone...

(Richard Beauvais)

No hay comentarios: